Prima di affrontare il discorso su autoprotesi e protesi mammaria, bisogna fare un passo indietro, capendo quando si arriva a questa fatidica scelta.
La necessità arriva, ovviamente, quando la nostra paziente presenta uno svuotamento e un decadimento del seno, per la cui soluzione sarà necessario un intervento di mastopessi o lifting del seno.
La mastopessi, in particolare, si rivela fondamentale quando si manifesta un cedimento del tessuto mammario, spesso dovuto a gravidanza, allattamento, variazioni ponderali o semplicemente al naturale processo di invecchiamento.
Insomma, quando si possiede un seno cadente.
Tale intervento mira a ristabilire una forma più giovanile e tonica del seno, ma richiede due approcci differenti in base alla condizioni iniziali della paziente, di cui abbiamo accennato sopra.
Nel caso, infatti, in cui vi sia un lembo adiposo e ghiandolare, sarà possibile riempire il polo superiore e ricorrere, quindi, all’Autoprotesi senza inserire impianti esterni
In caso contrario la soluzione delle Protesi Mammarie sarà l’unica possibilità per riappropriarti di un seno tonico e giovanile.
Con la garanzia in entrambi i casi di ottenere un risultati naturale, proporzionato e armonioso rispetto alle forme del tuo corpo.
I risultati della mastopessi
I risultati della mastopessi mirano a farti ottenere:
- Seno tonico e rimodellato
- Migliore proporzione del seno con il corpo
- Aumento dell’autostima e della soddisfazione
Prima di qualunque decisione è fondamentale eseguire un’approfondita visita con un Chirurgo Esperto, in modo che possa valutare le tue esigenze specifiche e guidarti verso la soluzione più adatta al tuo corpo e ai tuoi desideri.
Scegli sempre con la massima attenzione.