FAQ
A che età ci si sottopone ad un intervento di otoplastica?
Le orecchie a sventola sono un inestetismo che spesso crea notevole disagio durante il periodo scolare e adolescenziale. E’ bene intervenire chirurgicamente non prima dei 7 anni.
Che tipo di cicatrici lascia l’intervento?
Le cicatrici che residuano hanno un impatto estetico praticamente irrilevante, in quanto sono nascoste nella piega retroauricolare e quindi invisibili.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale?
La scelta del tipo di anestesia dipende dall’età del paziente. Fino a 6/7 anni d’età del paziente l’intervento avviene in anestesia generale. Superata questa età in anestesia locale.
Esiste un trattamento alternativo all’intervento chirurgico?
La novità si chiama EarFold un prodotto innovativo per correggere le orecchie ad ansa, adatto ad adulti e bambini a partire dai 7 anni d’età. Questo nuovo dispositivo medico consente di ricreare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente ed è in grado quindi di correggere l’inestetismo riducendo il tempo operatorio, la convalescenza e il tempo di recupero. La procedura è ambulatoriale, poco traumatica ed eseguita in anestesia locale. Un altro vantaggio di earFold è che il paziente può decidere, davanti a uno specchio, la forma che desidera delle proprie orecchie attraverso una clip metallica che simula il risultato post chirurgico. Purtroppo non tutti i pazienti sono candidati ideali a questo tipo di intervento, è necessaria una buona selezione del paziente e in alcuni la chirurgia classica è inevitabile.